L’oriente a Gagra

Gli occhi mi funzionano come un radar, e nelle vicinanze avvistano un altro luogo abbandonato che all’apparenza si differenzia dagli altri.

La città di Gagra e i suoi misteri

L’edificio si trova non molto distante dal teatro Zimniy, e sempre nella stesso lato della strada. Per accedervi sarà necessario percorrere delle scalinate e poi scendere attraverso un varco dove la rete è rotta.

Stile Arabo a Gagra

L’edificio è costruito in stile Arabo/orientale, e da lontano ricorda quasi una moschea.
Percorro piano piano la discesa che mi porta fino all’entrata. “Sembra quasi che abbiano iniziato i lavori” ripeto tra me e me.

Nel corridoio e in alcune stanze si può incorrere in alcuni lavori alle fondamenta. Detto ciò bisogna stare attenti perché qua e là sono sparse delle fosse nascoste nel buio.
Al piano superiore trovo delle cornici in legno di finestre costruite in stile arabo e appoggiate ai muri di diverse stanze.

Tutto d’un tratto, nel mezzo della mia esplorazione, mi trovo davanti a una vista mozzafiato: un’arcata che si apre e mostra in tutta la sua bellezza pini e alberi che si esibiscono, illuminati dal sole che fa risplendere ancor di più il verde della loro clorofilla. Resto qualche minuto ad ammirare e a fotografare questo scenario.

 

Nei piani superiori hanno fatto altri lavori per far spazio ad alcuni cavi e in alcuni scalini mancano completamente le parti in calcestruzzo.

Raggiunto l’ultimo piano della struttura e successivamente il tetto mi posso finalmente sdraiare e cambiare i vestiti oramai intrisi di sudore e appiccicati alla pelle.
Mangio il cibo che ho comprato al mercatino vicino alla spiaggia, e mi lascio cullare dal vento e dalla vista del mare.

La giornata è appena iniziata” dico tra me e me.

Posizione urbex:

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