The mediterranean sky

Un relitto dormiente nelle acque cristalline della Grecia, a seguito di una esplorazione viene scosso e finalmente risvegliato dal sonno profondo in cui era caduto.

Posizione

Il relitto si trova in Grecia, più precisamente a una trentina di chilometri da Atene nella baia di Eleusi. Raggiungerlo a nuoto è facile, vista l’irrisoria distanza dalla costa. Essendo off-limits la zona, ogni tanto bisogna fare attenzione alla guardia costiera.

Storia

 

La City of York era la terza di una serie di quattro navi gemelle, tutte destinate a espletare collegamenti misti passeggeri-merci tra il Regno Unito e l’Africa. La City of Exeter fu varata il 7 luglio 1952 presso i cantieri Vickers Armstrongs di Newcastle ed entrò in servizio nel maggio 1953 su una rotta con scali a Londra, Las Palmas, Cape Town, East London, Lourenço Marques (l’odierna Maputo) e Beira. Nel 1970 il crescente successo del trasporto aereo rese non più competitivo il collegamento via mare, che fu quindi sospeso. Nel settembre del 1971 la City of York fu venduta, in blocco con le gemelle, all’armatore greco Karageorgis.

La City of York e la gemella City of Exeter furono trasformate in traghetti passeggeri, entrando in servizio nel 1972 con il nome, rispettivamente, di Mediterranean Sky e Mediterranean Sea, sulla linea Ancona – Patrasso. La Mediterranean Sky e la gemella continuarono a operare nei collegamenti tra Italia e Grecia fino al 1992, quando, ormai obsolete, furono fermate.

Nel 1995 la nave fu impiegata per il trasporto di truppe statunitensi da Mogadiscio a Mombasa. In seguito, nel 1996, la Mediterranean Sky fu ceduta alla Golden Cruises S.A., che la mise in servizio, a partire dal 31 luglio, tra Brindisi e Patrasso. Tuttavia, la compagnia ebbe quasi immediatamente delle difficoltà economiche e la nave fu fermata, dopo aver effettuato appena due viaggi, a Patrasso. Nel febbraio 1999 la Mediterranean Sky fu rimorchiata nella baia di Eleusi, rimanendo in disarmo. Nel novembre 2002 la nave, che aveva imbarcato acqua, si inclinò e fu rimorchiata in acque poco profonde, per evitarne l’affondamento. A gennaio 2003 la nave si rovesciò su un fianco, ma non venne rimossa dalla sua posizione, rimanendo ad oggi semisommersa con il fianco di dritta affiorante.

Descrizione

Attraversato il piccolo tratto di mare che separa la spiaggia dalla nave, ci apprestiamo ad arrampicarci sopra. Un manto di ruggine sotto i nostri piedi e un odore mai sentito prima colpisce improvvisamente il nostro olfatto: una probabile miscela tra l’aria salmastra trasportata dal vento e quello dei “ferrobatteri” cresciuti sulla nave. In alcuni punti della imbarcazione – specialmente in poppa –  bisogna stare molto attenti perché potrebbe cedere tutto da un momento all’altro. Osservando dall’alto la cabina di pilotaggio sembra di essere immersi completamente in un acquario, ovunque vi sono pesci, alcuni dei quali di considerevoli dimensioni. Le cabine invece si presentano quasi intatte anche se, essendo sprovvisti di corda, non ci è possibile entrare.

Lasciando il relitto ci accorgiamo che, poco dopo essere approdati sulla spiaggia, un elicottero sorvola per alcuni minuti la nave e poi, come se fosse niente, se ne vola via.

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