La Terra Trema

La terra si aprì, e come se fosse una bocca infuocata cominciò a rigurgitare tutta la sua furia.

Il terremoto dell’Acquila

I terremoti segnano la storia de L’Aquila, una città costruita sul letto di un antico lago, fornendo una struttura del suolo che amplifica le onde sismiche.

Il terremoto dell’Aquila del 2009 si è verificato nella regione dell’Abruzzo, nell’Italia centrale. La scossa principale si è verificata alle 03:32 CEST (01:32 UTC) del 6 aprile 2009, ed è stata valutata 5.8 o 5.9 sulla scala di magnitudo Richter; il suo epicentro è stato vicino a L’Aquila, il capoluogo dell’Abruzzo, che insieme ai paesi circostanti ha subito i maggiori danni. Ci sono state diverse migliaia di scosse di prefissione e di assestamento dal dicembre 2008, più di trenta delle quali hanno avuto una magnitudo Richter superiore a 3,5.

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Il terremoto è stato avvertito in tutta l’Italia centrale; si stima che siano morte 308 persone, il che lo rende il terremoto più letale che ha colpito l’Italia dal terremoto dell’Irpinia del 1980. Circa 40.000 persone che sono rimaste senza casa  hanno trovato alloggio in campi tendati e altre 10.000 sono state alloggiate in alberghi sulla costa. Altri hanno cercato riparo presso amici e parenti in tutta Italia.

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Molte aziende italiane hanno offerto qualche tipo di assistenza. Aiuti sono stati offerti da Austria, Brasile, Croazia, Unione Europea, Francia, Germania, Spagna, Grecia, Slovacchia, Israele, Portogallo, Iran, Macedonia del Nord, Messico, Russia, Serbia, Slovenia, Svizzera, Tunisia, Mezzaluna Rossa Turca, Ucraina e Stati Uniti, oltre che da varie organizzazioni, aziende, club sportivi e celebrità.

In una successiva inchiesta sulla gestione del disastro, sette membri della Commissione Nazionale Italiana per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi sono stati accusati di aver dato informazioni “inesatte, incomplete e contraddittorie” sul pericolo delle scosse prima del terremoto principale. Il 22 ottobre 2012, sei scienziati e un ex funzionario del governo sono stati condannati per omicidio colposo multiplo per aver minimizzato la probabilità di un grande terremoto sei giorni prima che avvenisse. Sono stati condannati a sei anni di reclusione ciascuno, ma il verdetto è stato capovolto il 10 novembre 2014. Le critiche sono state applicate anche ai bassi standard di costruzione che hanno portato al fallimento di molti edifici moderni in una nota zona sismica: un funzionario della Protezione Civile italiana, Franco Barberi, ha detto che “in California, un terremoto come questo non avrebbe ucciso una sola persona”.

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Il Terremoto di Amatrice

Il 24 agosto 2016, un terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito l’Italia centrale, a sud-ovest della città di Norcia. L’epicentro del terremoto si trovava a una profondità di soli 5,1 km. È stato il più forte terremoto a colpire l’Italia dal terremoto dell’Aquila del 2009, quando oltre 300 persone persero la vita nel terremoto di magnitudo 6.3 della Scala Richter.

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L’Italia si trova sul confine di collisione della placca eurasiatica e africana. Di conseguenza, l’Italia è piena di faglie. Due grandi linee di faglia attraversano l’Italia: la faglia nord-sud e la faglia est-ovest. Come risultato, il paese viene tirato e spinto in diverse direzioni. Gli Appennini, una catena montuosa che corre lungo il centro dell’Italia, viene allungata in direzione nord-ovest ad un ritmo di circa 3 mm all’anno. La pressione si accumula lungo la faglia e, quando viene rilasciata, causa i terremoti.

QUALI SONO STATI GLI EFFETTI DEL TERREMOTO DI AMATRICE?

La bassa profondità del terremoto, il fulcro era a soli 5,1 km di profondità, ha causato gravi danni in superficie, in particolare nelle città di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Quando il terremoto ha colpito alle 3.36 del mattino, la maggior parte delle persone della zona stava dormendo negli edifici che sono crollati. È stato stimato che 13.000 persone hanno sperimentato un forte movimento del terreno per circa 10-20 secondi e più di 200.000 avrebbero sentito forti scosse. Entro il 29 agosto 2016, c’erano state circa 2.000 scosse di assestamento, alcune forti di magnitudo 5,5.

Gli effetti primari del terremoto di Amatrice includono:

209 persone hanno perso la vita, 400 sono state ferite e 4454 sono rimaste senza casa.

293 edifici storici sono stati danneggiati o distrutti, compresa la Basilica di San Francesco ad Amatrice.

Più della metà degli edifici di Amatrice sono stati danneggiati o distrutti. Nonostante i rinforzi, l’80% degli edifici del centro storico sono stati colpiti.

Anche se il governo ha stanziato 1 miliardo di euro per il miglioramento degli edifici dopo il terremoto dell’Aquila del 2009, molte proprietà non soddisfano gli standard di costruzione sismica. L’utilizzo dei fondi è stato scarso.

Nonostante sia stata restaurata nel 2012, la scuola di Amatrice è crollata, il che indica pratiche edilizie al di sotto degli standard.

Un bel grazie a Andrea Magon (https://www.facebook.com/andrea.magon) per le foto.

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