Il Gotha degli Euganei

E si marciava in direzione della vetta, dove musica e alcol ispiravano le élite a nuovi processi generativi.


Posizione Urbex

L’hotel si trova in una cittadina nel mezzo del Parco Regionale dei Colli Euganei. Durante il giorno a sorvegliare la zona è presente un guardiano.

Storia di un hotel abbandonato

La villa apparteneva a un generale dell’esercito di origini ebraiche, poi venduta a una signora che in meno di un mese ha costruito l’hotel.

Si racconta che un famoso tuffatore tedesco, per dimostrare le sue abilità nei tuffi, si fosse lanciato ben due volte nella piscina dell’albergo direttamente dalla camera da letto.

Il night Club dell’alta società

E’ notte quando varchiamo la soglia dell’hotel. Ad illuminare la via sono la nostra immancabile torcia e il flash delle fotocamere. La luce riflessa ci stordisce, e così proviamo a muoverci a tentoni.

Il night club, quasi fosse un set di qualche film di Gaspar Noè, si presente in tutto il suo rosso e blu vibrante.

E l’illuminazione forgia immagini magiche e lunatiche, altre volte esplosioni di colori primari in tonalità elettriche e sgargianti. Dj con musica martellante, cubiste e ballerine si lasciavano trasportare dal ritmo della serata, amplificando una profondità emotiva fallace e psichedelica. Notti dedite al piacere che portavano l’uomo alla sua più semplice natura, svelavano vestiti e toglievano maschere.

Un albergo d’élite

Il resto dell’albergo giace in silenzio, avvolto e cullato dal nero della notte e dal dolce sussurrio dei colli.

Fanali in lontananza timidamente approcciano lo stabile, per poi essere assorbiti dal cuore nero delle tenebre. Alcune stanze sono ancora in buono stato con materassi, lenzuola e coperte. Nella reception invece si trovano rimasugli di una vita passata, quando ancora le vibrazioni provenienti dal night club si facevano sentire fino alla cittadina sottostante.

All’ultimo piano una vista che mozzava il fiato: la brezza, il buio, i colli e la consapevolezza di esserci e allo stesso tempo e luogo non esserci. La notte passava e noi rimanemmo sopra quel tetto.

Posizione Urbex:

Lascia un commento