A prima vista, l’edificio abbandonato che si trova a Park Circus, una zona centrale di Kolkata, potrebbe essere scambiato per una chiesa. Ha un piccolo campanile, il tetto in tegole rosse e archi gotici che ricordano l’architettura religiosa europea. Ma la realtà è ben diversa: non si tratta di un luogo di culto, bensì di un vecchio crematorio cristiano ormai in disuso.

Una Soluzione per i Cristiani che Scelgono la Cremazione
Sebbene la sepoltura sia la pratica più diffusa tra i cristiani, la cremazione è diventata sempre più comune, soprattutto nei paesi occidentali dove lo spazio nei cimiteri è sempre più limitato. In questi casi, le ceneri vengono raccolte in urne, che possono essere conservate in casa o seppellite in piccoli appezzamenti.
Durante il periodo coloniale britannico, fu costruito un crematorio proprio accanto al cimitero di Lower Circular Road, per offrire un’alternativa a chi desiderava essere cremato. Questo valeva sia per i britannici che volevano riportare le ceneri dei propri cari in patria, sia per i convertiti locali che preferivano non ricorrere ai tradizionali roghi a legna lungo il fiume Hooghly.


Un’Iniziativa Franco-Britannica
La struttura fu completata nel 1906 da una compagnia francese, la Toisoul Fradet & Co. con sede a Parigi, specializzata nella costruzione di crematori. Quello di Kolkata era uno dei modelli di Tipo 2, installati anche in città come Marsiglia e Bradford. A Parigi, invece, la stessa azienda aveva realizzato un impianto di Tipo 1.


Un Luogo Usato anche da Altri Movimenti Religiosi
The crematorium was not only used by the Christian community. Members of the Brahmo Samaj, a reform movement that combined elements of Indian and Western religion, also performed their funeral rites there. Some well-known personalities include the famous scientist Jagadish Chandra Bose, who was cremated in the Park Circus crematorium in 1937.
Il crematorio non fu utilizzato solo dalla comunità cristiana. Anche i membri del Brahmo Samaj, un movimento riformista che univa elementi della religione indiana e occidentale, vi svolgevano i propri riti funebri. Tra alcuni personaggi noti ricordiamo pure il famoso scienziato Jagadish Chandra Bose, che nel 1937 venne cremato nel crematorio di Park Circus.


L’Alluvione che Mise Fine a Tutto
Nel 1978, una forte alluvione colpì Kolkata e danneggiò il sistema di alimentazione del gas necessario per il funzionamento dell’impianto. Da allora non è mai stato riparato, e l’edificio è stato progressivamente abbandonato.
Oggi, questa costruzione particolare e carica di storia giace dimenticata, circondata dal caos della città moderna. Rimane un esempio silenzioso di come si incontrano culture, religioni e scelte personali legate alla morte e al ricordo.

Come entrare dentro?
Il vecchio crematorio si trova sotto la gestione del Consiglio per la Sepoltura Cristiana e viene tenuto chiuso a chiave, per motivi di sicurezza e conservazione. Serve un permesso formale per potervi entrare.
Nel mio caso, sono riuscito a visitarlo grazie a una scorciatoia: ho dato 200 rupie al guardiano. Tuttavia, dopo appena dieci minuti, ha iniziato a pressarmi per uscire. Era evidente che non voleva attirare attenzioni o rischiare problemi.

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