Khasi villaggio storico

Un foresta sacra avvolta nel mistero e nelle leggende della popolazione Khasi. Un foresta magica che avvolge, inghiottisce e si nasconde agli occhi dei normali turisti.

Posizione

Il villaggio semi-abbandonato si trova poco distante dalla foresta sacra di Lawkyntang, nei pressi di Mawphlang. L’accesso è libero a chiunque.

Storia

Una volta all’anno all’interno di questo sito si organizza un festival (Monolith festival) a dimostranza di come varie tribù Khasi vivevano una volta. Questo luogo è stato creato a immagine somiglianza di vari villaggi Khasi. Si può osservare un anfiteatro dove avvengono delle proiezioni e un museo contenente manufatti, strumenti, armi, oggetti quotidiani e occasionali ampiamente utilizzati dai Khasi. Inoltre è presente una sezione dedicata al tiro con l’arco.

Ora come ora il sito è a rimembranza di un civiltà perduta.

Descrizione

Dopo essermi riposato nel prato e essermi riscaldato sotto i raggi del sole, sento che la strada mi chiama. Non essendo possibile una visita alla foresta senza una guida autorizzata, rimando il tutto a più tardi e mi ritiro nel villaggio storico delle tribù Khasi.

Le varie abitazioni e capanne sono in parte demolite dal vento e dai vari agenti atmosferici. All’entrata ad attendere il turista delle sculture in pietra.

Da una parte all’altra del villaggio scolari dal Bagladesh sono indaffarati a farsi dei selfie e di tanto in tanto ad ascoltare ciò la professoressa racconta.

Il vento comincia a soffiare da nord. Dapprima con un leggera brezza, poi più deciso e sferzante. In lontananza nuvole alquanto minacciose fanno la loro comparsa. Non si può aspettare niente di meno dall’imprevedibile stagione delle piogge.

La paglia incastrata e contenuta nelle assi delle case comincia a danzare. In alcune di esse manca completamente il pavimento, in altre viene a mancare in punti diversi, o semplicemente è troppo marcio per camminarci sopra. Tra non molto queste case non avranno più molto da raccontare.

Dopo venti minuti il vento comincia a inghiottirmi, e le nuvole fanno pressione sul terreno, per poi lasciarsi andare in un diluvio. La decisione è semplice: trovare un rifugio.

Sulla mappa:

Lascia un commento